Assemblea autunnale SEV Sezione Lavori Ticino
Colleghi e ospiti si sono ritrovati al Ristorante Alpino a Rivera per la ben frequentata assemblea sezionale autunnale. Si sono affrontate sia le questioni di attualità sindacale più generali concernenti il SEV e le FFS, sia quelle più specificatamente legate al settore organizzativo dell’Infrastruttura, e si è fatto il punto su iniziative e progetti del comitato sezionale per il futuro prossimo e più a lungo termine.
Tanto il presidente centrale della sottofederazione SEV Lavori Markus Kaufmann, quanto il nuovo segretario sindacale SEV di Bellinzona Pascal Fiscalini, che è subentrato a Pietro Gianolli quale assistente della sezione, hanno innanzi tutto posto l’accento nei loro interventi sulla fondamentale importanza della forza sindacale quale presupposto per l’ottenimento di buoni risultati nelle negoziazioni con i datori di lavoro. In concreto, il SEV dovrà nei prossimi mesi negoziare il rinnovo del CCL con le FFS, ed è più che sicuro che l’azienda farà forti pressioni per erodere ulteriormente garanzie e prestazioni previste nel contratto attuale. La priorità è di conseguenza quella di riuscire a rafforzare il più possibile il grado di organizzazione sindacale in questi mesi, ovvero di convincere quanti più colleghi non sindacalizzati possibile ad iscriversi al sindacato. Questo è il sostanziale presupposto perché i rappresentanti sindacali che condurranno le trattative abbiano la possibilità di far valere la loro determinazione nella difesa delle condizioni dell’attuale CCL, altrimenti condannato ad un ulteriore peggioramento.
Fiscalini ha poi fatto una panoramica dei vari «cantieri» sindacali aperti, che dimostrano a loro volta la fondamentale importanza di avere un sindacato forte. Ha così tra l’altro citato e spiegato gli avvenimenti della navigazione a Locarno, con lo sciopero di questa estate, la situazione delle Officine e, insieme a Markus Kaufmann, la questione del declassamento subito da oltre 200 colleghi della ZBS (pur protetti dalla garanzia salariale) in conseguenza dei cambiamenti introdotti di fatto unilateralmente dall’impresa nella loro descrizione dei posti, per protestare contro la quale i presenti hanno sottoscritto una petizione.
A tal proposito, l’assemblea ha votato all’unanimità una proposta, che è stata poi presentata alla Conferenza CCL del 2 novembre 2017 per essere acquisita nel catalogo delle rivendicazioni del personale da sottoporre all’azienda, secondo cui le modifiche dei profili professionali, rispettivamente delle descrizioni del posto del personale già impiegato devono essere concordate con le parti sociali. Il problema infatti è generale e di principio può concernere personalmente anche nostri affiliati: una modifica della descrizione del posto potrebbe potenzialmente, anche se non nell’immediato, avere ripercussioni nel medio-lungo periodo sullo stesso rapporto d’impiego. La proposta della sezione è stata «accorpata» insieme a quella analoga di un’altra sezione e verrà, appunto, presentata alle FFS tra le varie rivendicazioni per il prossimo CCL. In ogni caso, sarà sempre opportuno che i colleghi che dovessero essere toccati da modifiche della loro descrizione del posto coinvolgano per farsi assistere o consigliare il segretariato SEV di riferimento.
Abbiamo infine discusso della situazione e delle iniziative della sezione. Dopo le «dichiarazioni d’intenti» programmatiche pronunciate in occasione dell’assemblea primaverile, il Comitato ha potuto fare il punto sugli sviluppi del proprio lavoro.
È stato innanzi tutto presentato nella sua versione compiuta il progetto di rafforzamento e di attività della sezione per il periodo 2017-2020. Già abbozzato nelle grandi linee e via via rivisto sulla base delle prime esperienze fatte alla base sui luoghi di lavoro, il progetto «Sezione Lavori Ticino 2017–2020» è stato approvato dall’assemblea e sulla scorta del suo voto verrà presentato per approvazione alla Commissione centrale della Sottofederazione SEV Lavori. Esso prevede infatti anche la messa a disposizione dei mezzi finanziari necessari a coprire le spese per le varie iniziative previste, incentrate sull’organizzazione di periodiche e regolari presenze sui luoghi di lavoro. L’obiettivo è duplice: rafforzare da un lato l’organizzazione sindacale, e quindi sia di aumentare progressivamente il numero di iscritti, sia di consolidare una «rete» di persone di fiducia nei vari settori specialistici e succursali garantendone la rappresentanza, e dall’altro favorire così un regolare scambio di informazioni e soprattutto una migliore e puntuale presa in carico di richieste e bisogni dei colleghi. Il successo del progetto significa, ovviamente, anche rispondere nel nostro piccolo all’obiettivo strategico che il SEV si pone a livello generale, cioè al rafforzamento della rappresentanza sindacale e della sua forza negoziale. Abbiamo inoltre definito un chiaro obiettivo quantitativo relativamente al numero dei soci (250 entro il 2020, dai 214 di inizio 2017), e le modalità di «organizzazione» della rete dei fiduciari.
Il progetto ha già avuto un riscontro molto positivo a livello di Sottofederazione, tanto da essere proposto dalla Commissione centrale come modello alle altre sezioni. Il presidente centrale Markus Kaufmann ha avuto modo durante l’assemblea di esprimere stima e riconoscimento per il lavoro che la sezione ha avviato e sta mettendo in atto. La considerazione che la sezione sta conquistando a livello centrale dovrà però anche essere sostenuta, e fatta valere, da una partecipazione più attiva e soprattutto affidabile in tutti gli organi di rappresentanza da parte dei delegati sezionali, e in particolare nella Conferenza CCL e nelle CoPe oltre che nella Sottofederazione stessa.
Nel quadro di tale progetto è stata annunciata la prossima iniziativa, una riunione con i colleghi impiegati nella manutenzione della galleria di base del Gottardo, che si è poi svolta il 29 novembre a Biasca. I dettagli della riunione sono stati concordati insieme ai colleghi di Biasca presenti all’assemblea. Si tratta di una questione che la sezione segue da tempo, e la riunione ha avuto lo scopo sia di fare il punto sia sulle condizioni di lavoro, con particolare riferimento alla questione della sicurezza e della protezione della salute, sia su quelle dell’organizzazione dell’impiego del personale, anche delle ditte private. Un resoconto viene pubblicato sul nostro sito.
Per il prossimo anno il comitato sta infine preparando un programma che ci vedrà presenti almeno in un’occasione in tutte le nostre succursali nel Cantone.
Dopo aver … pagato dazio occupandosi dei temi seri, conclusa l’assemblea i presenti sono passati alla
parte conviviale gustando l’ottimo e ricco buffet preparato dalla cucina dell’Alpino, debitamente accompagnato, e per il quale abbiamo potuto contare sul contributo dell’Helvetia Assicurazioni. Il segretario sezionale Ferruccio Noto, consulente di riferimento Helvetia per i membri SEV in Ticino, ha brevemente presentato le prestazioni assicurative particolarmente attrattive offerte dalla compagnia ai soci SEV facendo riferimento al materiale informativo messo a disposizione in sala. Ferruccio è volentieri a disposizione per consulenze senza impegno sia nell’ambito delle assicurazioni private, che in quelle previdenziali. Ricordiamo infine che, essendo professionalmente attivo quale consulente privato (oltre che traduttore riconosciuto), ai soci della sezione sono riservate condizioni particolari per prestazioni di consulenza in ambito fiscale (dichiarazioni imposte, reclami, imposte alla fonte) e amministrativo.
Per contatto: T. 079 461 05 37, mail:
Il Comitato sezionale dà fin d’ora appuntamento per l’assemblea generale 2018, che si svolgerà giovedì 26 aprile, ore 18, sempre presso il Ristorante Alpino di Rivera. Mettete in calendario la data: saranno in pieno corso le trattative del nuovo CCL FFS e FFS Cargo, e l’assemblea darà occasione sia per informare nel dettaglio sullo stato delle trattative, sia per decidere le eventuali iniziative che si riterrà opportuno prendere!
02.12.2017 / cfn