Assemblea autunnale SEV Personale Lavori Ticino
Le informazioni d’attualità riguardo all’avvio delle trattative salariali, sul rinnovo del CCL FFS, sul nuovo organigramma e la ripartizione delle competenze nella direzione del SEV, le informazioni sulle questioni specifiche concernenti l’Infrastruttura da parte del segretario SEV responsabile per il settore Urs Huber, lo sviluppo della sezione SEV Personale Lavori Ticino, oltre alle condizioni di lavoro del personale impegnato nella GBT dopo l’incidente e all’integrazione tra i membri attivi della sezione degli apprendisti della Login. Non sono certo mancati i temi d’interesse all’assemblea autunnale della sezione tenutasi il 26 ottobre presso il Ristorante Millefori di Giubiasco.
Con una partecipazione purtroppo in questa occasione inferiore alle attese. Forse come comitato sezionale abbiamo fatto l’errore di evidenziare all’ordine del giorno due temi che non hanno richiamato l’interesse della maggior parte dei membri: le condizioni di lavoro del personale impegnato nella GBT dopo l’incidente, e la presentazione della formazione in ambito Infra nella Login. Eppure, sotto la voce generica “attualità”, le questioni d’interesse immediato per tutti non sarebbero mancate, innanzi tutto gli aggiornamenti sulle trattative salariali e sulle trattative per il nuovo CCL, che verranno avviate l’anno prossimo. Gli assenti hanno perso l’occasione di porre domande e richieste, sollevare critiche e segnalare problemi e, soprattutto, contribuire attivamente affinché questi vengano portati avanti per ottenere miglioramenti (o almeno impedire altri peggioramenti). Al solito, è più facile lamentarsi, magari anonimamente… Come comitato della sezione SEV Lavori Ticino vogliamo in ogni caso prendere sul serio e dare risposta a tutte le critiche: ci interessa fare qualcosa e trovare soluzioni, non piangerci addosso.
Di seguito un resoconto sui singoli punti all’ordine del giorno dell’assemblea.
Sala purtroppo non piena, ma serata interessante per i presenti. In particolare i giovani apprendisti!
In dettaglio, i relatori della serata, Davide Perini (presidente sezionale e membro della Conferenza CCL), Pedro Bento (segretario SEV Bellinzona che assiste la sezione), e soprattutto Urs Huber (segretario SEV responsabile a livello centrale per il dossier FFS Infrastruttura), hanno fornito un quadro d’attualità sui seguenti temi:
Trattative per il rinnovo del CCL:
La Conferenza CCL tenutasi il 25 ottobre ha stabilito la linea d’azione in vista dell’avvio nel 2024 delle trattative per il rinnovo del CCL. Ne ha riferito ampiamente il giornale SEV. Nel corso dell’assemblea è stato ricordato che la nostra sezione ha già promosso due rivendicazioni specifiche per il prossimo CCL: l’adeguamento dell’indennità di galleria a Fr. 7.-/ora e quella per pasti a 30.-/giorno. Queste due rivendicazioni dovranno ora essere approvate dalla Conferenza CCL nella prossima primavera, quando essa dovrà decidere il pacchetto delle rivendicazioni da portare al tavolo delle trattative che si svolgeranno l’anno prossimo con le FFS. Le proposte sono state prese in carico e fatte proprie dalla sotto-federazione Personale Lavori, sarà importante che trovino il sostegno anche da parte dei delegati delle altre sotto-federazioni, ovvero settori FFS.
Trattative salariali:
Il giornale e le newsletter SEV hanno dato continui aggiornamenti. Il commento emerso è che questo genere di trattative è certamente condizionato da fattori oggettivi (p.e. risultati d’esercizio dell’azienda, inflazione, etc.), ma soprattutto da rapporti di forza. Nelle trattative con un’azienda condotta con criteri essenzialmente corrispondenti a quelli dell’economia privata (come sono ormai purtroppo costrette a essere anche le FFS), il presupposto per la forza negoziale del sindacato che rappresenta i dipendenti è data da due fattori: il numero degli affiliati innanzi tutto, e poi la loro disponibilità a mobilitarsi se necessario per trovare soddisfazione alle loro fondate rivendicazioni. Senza questi requisiti, è difficile ottenere buoni risultati anche per il migliore e più determinato dei negoziatori!
Nuovo organigramma responsabili SEV
Anche su questo punto (nuovi vice presidenti e responsabili di settore FFS) è già stato ampiamente riferito sui media sindacali. Vogliamo sottolineare come il SEV abbia deciso di affiancare a Urs Huber, che andrà in pensione a fine 2024, quale segretario responsabile del dossier FFS Infrastruttura – quello forse più complesso e che richiede maggiore competenza specialistica –già a partire dal 1° gennaio 2024 il subentrante Michael Buletti, già responsabile per le BLS e altre ITC, in modo che abbia il tempo di acquisire tutto il patrimonio di competenze specifiche e conoscenze anche personali necessarie per poter essere pienamente operativo fin dall’inizio del suo mandato. Si tratta di uno sforzo oltre che organizzativo anche in termini di risorse, in tempi non certo di vacche grasse, degno di essere apprezzato!
Attualità FFS Infrastruttura
Come ha esaustivamente spiegato Huber, i dossier aperti sono costantemente molteplici e impegnativi. Vi è un continuo susseguirsi di cambiamenti, ristrutturazioni, riorganizzazioni, che intervengono a qualsiasi livello e settore. Il problema di fondo principale deriva dal fatto che tali processi sono pensati e diretti da persone che hanno competenze teoriche, ma sovente non pratiche delle reali condizioni sul terreno. Spesso, nei vari confronti con i responsabili FFS ai livelli superiori, emerge quanto sia fondamentale il contributo di competenza pratica dei delegati della sotto federazione, tanto a livello delle periodiche riunioni informative con la direzione Infra, che in occasione dei processi di consultazione e dei gruppi di accompagnamento specifici sui singoli progetti (come attualmente quello dell’ulteriore sviluppo di VU).
Altro tema ricordato da Huber è stato quello della sicurezza. Grazie all’intervento della sotto federazione SEV Personale Lavori (risoluzione dell’assemblea dei delegati 2022, in seguito a diversi incidenti gravi succedutisi) e alla successiva pressione con articoli sulla stampa sindacale, sono stati istituiti 7 gruppi di lavoro congiunti FFS/SEV Lavori sul tema che hanno evidenziato svariati punti critici e che hanno nel frattempo individuato e implementato correttivi. Dei problemi restano ancora aperti, e in particolare quello dell’enorme flusso di informazioni cui sono sottoposti i collaboratori e che può comportare un rischio sia per la concentrazione sul lavoro che per l’attenzione alle informazioni rilevanti. Il SEV è poi intervenuto affinché i collaboratori che hanno sostenuto gli esami periodici superandoli abbiano la possibilità di controllare gli errori comunque fatti. Altrimenti, se non ce ne si rende conto, si rischia di continuare a ripeterli. Altra questione sempre all’ordine del giorno è la contemporanea presenza sui cantieri sia del personale FFS che di personale delle ditte private, ciò che rende difficili i controlli. I privati lavorano secondo la LL e non la LDL, ciò che comporta anche turni di 13-14 ore. Il problema è certo quello della sicurezza, ma è anche un problema di concorrenza con una pressione al peggioramento delle condizioni di lavoro.
Condizioni di lavoro nella GBT
Per l’effettuazione dei lavori di ripristino della galleria dopo l’incidente tutta la struttura di Biasca e il personale coinvolto (TFF, B100 FB e Logistica) sono ovviamente sotto forte pressione. Huber ha partecipato all’assemblea in particolare allo scopo di recepire osservazioni e segnalazioni da parte dei colleghi impegnati direttamente, anche per avere dati concreti sulla situazione di fatto nei vari confronti con le FFS. Alcune questioni sono state segnalate (condizioni di lavoro, turni, sicurezza), così come la presenza di un diffuso malcontento nel personale.
Dai presenti è in particolare emersa l’esigenza di una presenza diretta sul posto del SEV più regolare, in modo da poter parlare direttamente con le persone e rendersi conto dei problemi su cui intervenire. Si è deciso a tale scopo di tenere un incontro a Biasca (il 29 novembre) riservato ai colleghi impegnati nella GBT, in modo che possano segnalare direttamente i problemi che ci sono, porre le loro richieste e bisogni, scambiare informazioni e anche per discutere come procedere in futuro.
Presentazione Login, integrazione degli apprendisti tra i membri attivi della sezione
Era stata prevista nel corso dell’assemblea una presentazione della formazione e di lavori effettuati (anche su cantieri FFS) da parte degli apprendisti costruttori binari della Login, ad opera del collega Giuseppe Lanini. Per la prima volta, alcuni giovani hanno partecipato a un’assemblea sindacale degli “attivi”. In effetti, lo scopo perseguito dal comitato è quello di integrare gli apprendisti affiliati al sindacato nella struttura dei membri attivi e quindi farli partecipare alla vita associativa anche a livello di sezione – mentre attualmente gli apprendisti affiliati al SEV sono organizzati separatamente a livello centrale e non sono “attribuiti” come membri alle singole sezioni, che con loro così non hanno contatti. Il comitato, e Giuseppe Lanini in particolare, si è impegnato in questo senso, intervenendo presso la sotto federazione Lavori che ha, a sua volta, fatto propria la richiesta portandola alla direzione del SEV. Il nostro scopo è più che evidente, e anche logico: si vuole offrire ai giovani l’opportunità di entrare in contatto con il loro futuro “mondo del lavoro” anche sotto l’aspetto della vita associativa del sindacato attivo, ma anche, coinvolgendoli fin da subito, dar loro la possibilità di dare un proprio contributo di idee e stimoli. Purtroppo questa richiesta incontra ancora la resistenza, di cui non comprendiamo i motivi, da parte della struttura centrale del SEV. Come comitato abbiamo deciso, con la conferma del voto dell’assemblea, di procedere allora comunque di nostra iniziativa, e inviteremo in futuro gli apprendisti Login del nostro settore (essenzialmente costruttori binari) alle assemblee o iniziative della sezione (assumendone le spese a carico della cassa sezionale). Se la questione dovesse restare ancora irrisolta, il comitato procederà con un’iniziativa formale diretta (p.e. proposta al Congresso SEV).
Programma e iniziative sezione SEV Personale Lavori Ticino
È stato fatto il punto sullo stato di attuazione del programma che il comitato sezionale si era prefissato per il periodo di carica 2020-2024. Sebbene si sia riusciti ad attuare solo in parte gli obiettivi organizzativi che erano stati prefissati (sviluppare in maniera più capillare l’organizzazione a livello di gruppi e settori specialistici, maggiore presenza sul terreno e nei luoghi di lavoro), il comitato è stato molto attivo nel seguire i problemi che si sono via via presentati ed anche ad assumere iniziative puntuali, come ad esempio le proposte per l’adeguamento dell’indennità di galleria a 7.- franchi all’ora e quella per i pasti a 30.- franchi, fatte proprie dalla sottofederazione e che dovranno ora essere approvate dalla Conferenza CCL in vista delle trattative dell’anno prossimo per il rinnovo del contratto collettivo. La sezione conta attualmente quasi 280 membri, con un aumento regolare e costante che rende l’obiettivo fissato per fine 2024 di un effettivo di 300 affiliati a portata di mano. È stato infine ricordato che in occasione dell’assemblea primaverile occorrerà eleggere tutte le cariche sezionali (comitato e delegati nei vari organi SEV) per il successivo periodo amministrativo 2025-2028: l’invito rivolto a tutti i membri interessati è di comunicare la propria disponibilità, si potrà valutare come suddividere compiti e responsabilità in base ai desideri e alle possibilità di ognuno. Se ne inizierà a discutere in occasione dell’incontro con i fiduciari della sezione che verrà tenuto a inizio dell’anno prossimo.
Ferruccio Noto